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268 | antologia poetica provenzale |
Voulės lou vèire? An! d’aut! en routo!
Alenaren i Tres-Pieloun;
Vers Castanet beuren la gouto
O tastaren lou court bouioun.
Sen arriba. Mi cambarado,
Digas-me se vous ai menti!
Quouro avès vist dins l’encountrado
Maset tant bèu e mies basti?
Intras: veirès sus li muraio
De tablèu rudamen pinta,
Un grand naufrage, uno bataio,
Paris dins touto sa beuta..
Es pas bèn grand: i jour de festo,
Souvènti-fes sèn à l’estré;
Mai, se fai caud, pausan la vésto;
Barran la porto, se fai fre.
Volete vederla? Avanti, in cammino! Ci riposeremo ai Tre Piloni, verso Castanet berremo una goccia, o gusteremo un buon brodo. Siamo arrivati! Miei compagni, ditemi, se ho mentito! Avete mai visto nella contrada casetta sì bella e si ben fabbricata? Entrate! Vedrete sulle pareti quadri rudemente dipinti, un gran naufragio, una battaglia, Parigi in tutta la sua bellezza. Non è grande, nei giorni di festa, spesso siamo stretti, ma se fa caldo, ci leviamo la giacca, chiudiamo la porta, se fa freddo.