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218 antologia poetica provenzale


L’amour es uno tlamo tino
Que dius li lugre se devino,
Qu’ eraplis lou cor en l’embaumant
E que se douno emé la man;
Es un souspir, uno alenado
Que cuerb de tlour li bouissounado:
Enfili es uno bouco en fio
Que barbelejo e trovo en I iò
De que ié béure en disènt: more 1
Senoun sus uno bouco sorre!

(Xerto C. Il) (1))

.


L’amore è una fiamma squisita che si vede negli occhi e che riempie il cuore, imbalsamandolo, e che si da colla mano: è un sospiro, un anelito che copre di fiori i cespugli, intine è una bocca infocata che balbetta e non trova altro luogo da bere dicendo: muoio 1 se non sopra una bocca sorella. (I) Un esemplare di Nerta, riccamente rilegato, è stato di recente offerto a S. S. Pio X dall’abbate Celse, Curato di Mainane, a nume del grande Poeta. Il Pontefice si mostrò a conoscenza dell’opera *3el Mlstral. e rispose che avrebbe letto con piacere il poema, che ricorda l’epoca dei Papi In Avignone. Egli comprese benissimo il linguaggio provenzale dell’abbate Celse. al quale riusci familiare l’italiano adoperato dal Papa.