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156 antologia poetica provenzale

Abbé Celestin Malignon.

1846.

UNO MESSO EN 1793 (frammento).

Arribavon li jour de dòu e de tristesso,
Mounte, dins la pieno amaresso,
Devié la divo Glèiso ìsta ’n desoulacioun.
Pèr l’impieta preparado,
La Revoulucioun met si piado
Subre li Rèi d’abord, pièi sus la Religioun.
A peno Louis Sege a rendu sa bello amo,
Qu’au pais metènt fioc e damo
Lèu s’ataco à l’autar: La Franto es à noun plus.
L’esglàri gagno li campagno,
Pertout s’esténd la malamagno,
Dins li mas e li bos li prèire soun reclus.


UNA MESSA NEL 1793.

Venivano i giorni dì lutto e di tristezza in cui la Chiesa di Dio dovea subire le maggiori amarezze e desolazioni. Preparata dall’empietà, la Rivoluzione schiaccia prima i Re, poi la Religione. Appena Luigi XVI ha resa la bell’anima a Dio, che dappertutto, mettendo fuoco e fiamma, essa s’attacca all’altare. La Francia è agli estremi. Lo spavento regna sulle campagne, il turbamento si diffonde ovunque, i preti sono obbligati a nascondersi nelle fattorie e nei boschi.