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antologia poetica provenzale | 135 |
Clovis Hughes.
1851-1908.
LI LAQREMO.
L’aubeto bagnavo li flour..
Diguére i flour: Coume sias bello!
Sias-ti li sorre dis estello,
Que fasès pantaia d’amour?
Avien bessai qu ’à viéure uno ouro,
Dins lou soulèu, contro lou riéu.
Uno roso me diguè: Siéu
La lagremo que l’aubo plouro!
Li bos dardaiavon d’uiau.
Diguère i nivo, sus l’auturo:
Qu’ èi que fasès dins la naturo?
D’ounte venès peramoundaut?
LE LAGRIME.
L’alba inumidiva i fiori. Dissi ai fiori: Come siete belli! Siete fratelli agli astri, da tarcosl sognare d’amore? Dobbiamo vivere solo un’ora, nel sole e presso il ruscello. Una rosa mi disse: lo sono la lagrima che sgorga dall’alba. I boschi splendearhi di lampi. Dissi alle nubi, sull’altura: Che fate nella natura? Donde venite fin lassù?