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134 antologia poetica provenzale


Ansin viéu, grandis nosto rato,
Prouvènfo es l’eterne belu 1
Dins ristòri lusis sa trafo.
Sèmpre vièu, grandis nosto rafo,
Si rèino an de longo uno piato
I trone d’ideau alu;
Sèmpre ansin grandis nosto rato
Prouvènfo es l’eterne belu.

MANDADIS.

I chato e dono de Prouvènfo,
— Estello dóu cèu poueti
Ounte la majo recoumpènso
Es un de si poutoun flouri. —
l’agrade ’questo souvènenfo
D’un óumage triouleti.

(op. separato))

.


Così vive e cresce ia nostra razza. La Provenza è l’eterno raggio del bello, nella storia è luminosa la sua traccia, sempre vivace cresce la nostra razza. Le sue Regine hanno sin dagli antichi tempi un posto sul trono degli ideali alati, sempre cosi cresce la nostra razza; la Provenza è l’eterno raggio del bello. Invìo. — Alle fanciulle e donne di Provenza, stelle del cielo poetico, ove la più grande ricompensa è uno dei loro baci fioriti, che sia gradito questo ricordo d’un omaggio in triolets.