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V.

Le mie interminabili chiacchiere platoniche meritavano un castigo: ed Ella invece mi premia con una delle sue brillanti fosforescenze:

«C’è l’amore senza stima; c’è l’amore colla stima: c’è la stima senz’amore: e c’è l’amore di stima... Il quale ultimo sarebbe l’amor platonico, ossia un amore che non è amore; come i successi di stima conceduti agli autori, i quali non sono successi.»

È vero: l’amore di stima può figurare nel corteggio del trionfo d’amore, ma non è amore che trionfi. Lasciamo dunque le qualità ibride, e rivolgiamoci all’amore puro sangue. Un gran maestro di questa