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a oriente e mezzogiorno. Continuando il passeggio (mentre si immaginavano tali cose) di repente le vediamo, tali quali. E allora Pico esclama dicendo:« — O mio Ficino, non ci pare ora di vedere ciò che si andava immaginando e desiderando, come ogni giorno accade a chi sogna? O forse colla potenza dell’immaginazione creammo tal quale la forma che si macchinava in mente? O piuttosto un tempo qualche uomo giudizioso l’ha edificata tal quale si esige dalla retta e natural ragione delle cose? — E allora: — Pico,— dissi — si vuole che questa fosse edificata da quel savio che fu Leonardo Aretino, e che vicino a questa, in quella colà dove vedi, abbia abitato Giovanni Boccaccio; e quest’altra infine fu scelta felicemente per abitarvi dal nostro concittadino Pier Filippo Pandolfìni. — O uomo felice! — disse Pico...»

Insomma il Ficino conchiude raccomandando al Valori che riferisca tali di-