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17. Se il moltiplicando, invece di essere precisamente lo stesso del moltiplicatore, è piuttosto uguale alla di lui potenza seconda, od al quadrato; ossia, se trè fattori d’un prodotto sono trà loro uguali, questo prodotto, il quale non è, che la somma di tanti numeri uguali al quadrato d’uno di tali fattori, quante unità esso contiene, dicesi potenza terza d’un tal fattore.

La potenza terza si suole spessissimo chiamare anche Cubo; ed eccone quì pure la ragione.

Chiamandosi Cubo un dado, di cui le sei faccie sono quadrati tutti compagni, se sopra ogni casella del quadrato formato precedentemente s’imagina collocato un cubo compagno, di cui la faccia a contatto colla casella copra questa esattamente, si formerà uno strato di cubi tale, che, imaginandogliene soprapposto un’altro compagno, poi un’altro, poi un’altro, .... finchè si abbiano tanti strati quanti sono i dadi stati collocati in una fila di caselle del quadrato, si formerà pure un Cubo più grosso, il quale sarà composto di tanti primi cubi più piccoli, quante unità contiene il prodotto del quadrato del numero di quelli d’una fila, moltiplicato per questo stesso numero.

Così per es. 10 strati, di 10 file di 10 cubi l’una, formano un cubo più grosso, composto