Pagina:Anonimo - Matematiche Fascicolo primo, 1837.djvu/44


45


12. Del resto nel caso particolare, in cui il moltiplicando od il moltiplicatore, od ambedue sono terminati da degli zeri, la operazione s’abbrevia, facendola come se cotesti zeri non vi fossero, e poi restituendoli tutti di seguito al prodotto, come nell’esempio ultimo. Inoltre, siccome in ogni caso i prodotti parziali, che di mano in mano si fanno, sono tanti, quante sono le cifre significative del moltiplicatore, così, se queste saranno più delle significative del moltiplicando, all’oggetto di fare il minor numero possibile di prodotti parziali, l’addizione de’ quali riesca poi più facile, noi baratteremo volentieri il moltiplicatore ed il moltiplicando tra loro, sicuri di giunger sempre al medesimo resultato, per le stesse ragioni di sopra (8) nel caso, in cui essi erano ciascuno d’una cifra sola.

13. Dopo aver fatta la moltiplicazione d’un numero per un’altro, ed averne ottenuto il prodotto niente impedisce di moltiplicar da capo un tal prodotto per un terzo numero; ed il nuovo prodotto, che s’ottiene, per un quarto numero; e così di seguito col medesimo ordine.

In quanto che cotesti numeri concorrono tutti alla formazione, o fattura, dell’ultimo prodotto che si ottiene, si sogliono chiamare fattori d’un tal prodotto.