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noi il meniamo ora con triunfo alla grolia di paradiso; e questi vestimenti di drappo cosí belli che noi portiamo, ci sono dati da Dio in iscambio delle aspre tonache, le quali noi pazientemente portammo nella Religione; e la groliosa carità che tu vedi in noi, ci è data da Dio per la umile penitenzia e per la santa povertà et ubbidienza e castità, la quale noi servammo insino alla fine. E però, figliuolo, non ti sia duro di portare il sacco della Religione, cosí fruttuoso, perciò che, se collo sacco di sancto Francesco per lo amore di Cristo tu dispregerai il mondo e mortificherai la carne, e contro allo dimonio combatterai valorosamente, tu arai insieme con noi simile vestimento e carità di grolia. — E détte queste parole, il giovane tornò in sé medesimo e, confortato dalla visione, cacciò da sé ogni tentazione e riconobbe la colpa sua dinanzi allo guardiano et a’ frati; e da indi innanzi desiderò l’asprezza della penitenzia e di vestimenti, e finí la vita sua nell’Ordine in grande santitade. A laude di Cristo. Amen.