Pagina:Anonimo - I fioretti di Sancto Francesco.djvu/75


☙ 57 ❧


Cap. XVI.

Sancto Francesco mandò per consiglio a sancta Chiara et a frate Silvestro, s’era meglio o ch’elli intendesse solamente all’orazione, o che alcuna volta elli predicasse.


LL

o umile servo di Cristo sancto Francesco, poco tempo dopo la sua conversione, avendo già ragunati molti compagni e ricevuti all’Ordine, entrò in grande pensiere et in grande dubitazione di quello ch’egli dovesse fare, o d’intendere solamente ad orare, o alcuna volta a predicare; e sopra ciò desiderava molto di sapere la volontà di Dio. E però che la umilità ch’era in lui, non lo lasciava presumere di sé, né di sue orazioni, pensò di cercarne la divina volontà colle orazioni altrui. Ond’elli chiamò frate Masseo e dissegli cosí: — Và a suora Chiara e dille da mia parte, ch’ella, con alcuna delle piú spirituali compagne, divotamente preghino Iddio che gli piaccia dimostrarmi qual sia il meglio, o ch’io intenda allo predicare, o solamente alla orazione. Poi và a frate Silvestro e digli il simigliante. — Costui era istato nello secolo messere Silvestro, il quale avea veduta una croce d’oro procedere dalla bocca di sancto Francesco, la quale era lunga insino