Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
☙ 52 ❧ |
ispezie e forma d’uno giovane bellissimo, e benedicendogli tutti, gli riempiè di tanta dolcezza, che tutti furono ratti fuori di sé medesimi, et giacevano come morti, non sentendo niente di questo mondo. E poi ritornando in sé medesimi, disse a loro sancto Francesco: Fratelli miei carissimi, ringraziate Iddio, il quale à voluto per le bocche de’ semplici rivelare i tesori della divina sapienza; imperò che Iddio è colui, il quale apre la bocca a’ mutoli e le lingue delli semplici fa parlare sapientissimamente. A laude sua. Amen.
Cap. XV.
ancto Francesco, quando istava ad Asciesi, ispesse volte visitava sancta Chiara, dandole santi ammaestra menti. Et abbiendo ella grandissimo’ desiderio di mangiare una volta con lui e di ciò pregandolo molte volte, elli non le volea mai fare quella consolazione. Onde veggendo i suoi compagni il desiderio di sancta Chiara, dissero a sancto Francesco: — Padre, a noi pare che questa rigidità non sia secondo la carità divina;