Pagina:Anonimo - I fioretti di Sancto Francesco.djvu/55


☙ 37 ❧

frate Francesto cattivello, pensi th ch’Iddio abbia misericordia di te? — Rispose frate Lione: — Anzi grande grazia riceverai da Dio, et esalteratti e grolificheratti in eterno, imperò che chi si umilia sarà esaltato, et io non posso altro dire, imperò che Dio parla per la bocca mia. — E cosí, in questa umile contenzione, con molte lagrime e con molta consolazione spirituale, si veghiarono insino a dí.

A laude di Cristo. Amen.

Cap. X.

Frate Masseo domandò sancto Francesco perché tutto il mondo gli andava dietro et disideravano di vederlo.


DD

imorando una volta sancto Francesco nel luogo della Porziuncola con frate Masseo da Marignano, uomo di grande santità e discrezione e grazia nello parlare di Dio, per la qual cosa sancto Francesco molto l’amava; uno dí tornando sancto Francesco della selva dalla orazione, et essendo allo uscire della selva, il detto frate Masseo volle provare com’elli fosse umile, e feceglisi incontro, e, quasi proverbiando, disse: — Perché a te? perché a te? perché a te? — Et sancto