Pagina:Anonimo - I fioretti di Sancto Francesco.djvu/42


☙ 23 ❧

Bernardo, il quale amava come figliuolo, molti di orava con lagrime pregando Iddio per lui; e raccomandollo a Gesú Cristo che gli dovesse dare vittoria dello demonio. Et orando cosí sancto Francesco divotamente, Iddio uno di gli rispose: — Francesco, non temere; però che tutte le tentazioni, dalle quali frate Bernardo dee essere combattuto, gli sono da Dio permesse ad esercizio di virtú et a corona di merito: e finalmente d tutti i nimici avrà vittoria, però ch’egli è uno de commensali dello reame di Dio. — Della qual risposta sancto Francesco ebbe grandissima allegrezza e ringraziò Iddio, e da quella ora innanzi gli portò sempre maggiore amore e reverenzia. E bene glielo mostrò non solamente in vita sua, ma eziandio nella morte, imperò che vegniendo sancto Francesco a morte, a modo che quello patriarca Giacob, e standogli d’intorno i divoti figliuoli addolorati e lacrimosi della partenza di cosí amabile padre, domandò: — Ov’è il mio primogenito? Vieni a me, figliuolo, acciò che ti benedica l’anima mia prima ch’io muoia. — Allora frate Bernardo disse in segreto a frate Elia, il qual’era vicario dell’Ordine: Padre, va dalla mano diritta dello Santo, acciò ch’elli ti benedica. — Et ponendosi frate Elia dalla mano diritta, sancto Francesco, che aveva perduto il vedere per le troppe lagrime, pose la mano diritta sopra ’l capo di frate Elia e disse: — Questo non è il capo dello mio primogenito frate Bernardo.