Pagina:Anonimo - I fioretti di Sancto Francesco.djvu/38


☙ 20 ❧

quali guadagnavano a Dio. Avvenne nello prencipio della Religione che sancto Francesco mandò frate Bernardo a Bologna, acciò che ivi, secondo la grazia che Iddio gli avea data, facesse frutto a Dio. E frate Bernardo, facendosi il segno della Croce per la sancta obbedienza, si partí e giunse a Bologna. E veggendolo i fanciulli in abito disusato e vile, sí ne facevano molti, ischerni e molte ingiurie, come si fa a uno pazzo. E frate Bernardo pazientemente et allegramente sosteneva ogni cosa per l’amore di Cristo; anzi, acciò che meglio fosse istraziato, si pose istudiosamente nella piazza della città; onde, sedendo ivi, gli si ragunarono d’intorno molti fanciulli et uomini, e chi gli tirava il cappuccio di dietro e chi dinanzi, chi gli gittava polvere e chi pietre, chi lo sospigneva di qua e chi di là; e frate Bernardo, sempre d’un modo e d’una pacenzia, collo vólto lieto non si rammaricava et non si mutava; e per piú dí ritornò a quello medesimo luogo per sostenere simiglianti cose. Et imperò che la pacenzia è opera di perfezione e prova di virtú, un savio dottore di legge, veggendo e considerando tanta costanza e virtú di frate Bernardo, non potersi turbare in tanti dí per niuna molestia et ingiuria, disse tra sè medesimo: — Impossibile è che questi non sia santo Et appressandosi a lui sí lo domandò: — Chi se’ tu, perché se’ venuto qua? — E frate Bernardo per risposta si mise la mano in seno e