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è offerto per gli vivi e per gli morti in quella sagratissima ostia, degna d’essere adorata in secula seculorum. Ammen.

Cap. LI.

Frate lacopo da Fallerone essendo infermo, frate Giovanni della Verna il raccomandò a Dio, e fu miracolosamente esaudito.


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l tempo che frate lacopo da Fallerone, uomo di grande santità, era infermo gravemente nello luogo di Mogliano della custodia di Fermo, frate Giovanni, detto della Verna, il quale dimorava allora nello luogo della Massa, udendo della sua infermità, imperò ch’elli l’amava come suo caro padre, si pose in orazione per lui, pregando Iddio divotamente con orazione mentale che al detto frate lacopo rendesse sanità di corpo, se fosse il meglio dell’anima. Et istando in questa divota orazione, fu ratto in estasi e vide in aria uno grande esercito di molti angioli e santi istare sopra la cella sua, ch’era nella selva, con tanto isprendore, che tutta la contrada d’intorno era inluminata. E tra questi angioli vide questo frate lacopo infermo, per cui elli pregava, istare in vestimenti candidi tutto risprendente. Vide ancóra