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Cap. XXXVIII.
imorando una volta in un luogo di famiglia sancto Francesco e frat’Elia, fu rivelato da Dio a sancto Francesco che frate Elia era dannato, e dovea apostatare dall’Ordine. Per la qual cosa sancto Francesco concepette una cotale dispiacenza inverso di lui, tanto che non gli parlava, né conversava con lui: e se avenía alcuna volta che frate Elia andasse verso lui, elli torceva la via et andava dall’altra parte per non s’incontrare in lui. Di che frate Elia si cominciò ad avedere che sancto Francesco avea dispiacere di lui; onde volendo sapere la cagione, uno dí elli s’accostò a sancto Francesco per parlargli; et ischifando sancto Francesco, frate Elia si lo ritenne cortesemente per forza, e cominciollo a pregare istrettamente che gli piacesse di dirgli la cagione per la quale egli ischifava cosí la sua compagnia et il parlare con lui. E sancto Francesco gli rispose: — La cagione si è questa: imperò che a me è stato revelato da Dio che pe’ tuoi peccati apostaterai dello Ordine, e morrai