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predica, maschi e femmine in grande moltitudine, cominciarono a piagnere fortissimamente con incredibile divozione di cuore, e non solamente ivi, ma per tutto Ascesi fu in quello di tanto pianto della passione di Cristo, che mai non v’era stato simigliante. E cosí edificato e consolato il popolo, dello atto di sancto Francesco e di frate Ruffino, sancto Francesco rivestì frate Ruffino e sé, e cosí rivestiti si ritornarono allo luogo della Porziuncula, lodando e glorificando Iddio che avea dato loro grazia di vincere sé medesimi per dispregio di sé, e di edificare le pecorelle di Cristo con buono essempro e dimostrare quanto è da dispregiare il mondo. Et in quello di crebbe tanto la divozione dello popolo inverso di loro, che biato si riputava chi poteva toccare loro l’orlo dello abito. A laude di Cristo benedetto. Amen.

Cap. XXXI.

Sancto Francesco conosceva le virtú et i vizi occulti di tutti i frati suoi, come si mostrò in frate Ruffino et in frate Lia.


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iccome il nostro signore Jesú Cristo dicie nello Vangelio: — Io conosco le mie pecore, et elle conoscono me — ecc., cosí il biato padre sancto Francesco, come buono pastore, tutti i me-´