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Libro Terzo. 59

col pretioso sangue di Christo. La Fortezza della Chiesa però, di già resa, imobile intrepidamente rigetta da se ogni nova, & peregrina dottrina; Cinto il diligente Soldato di Christo Vigilio dell’infallibile aiuto Divino, esce in campo contra Sabellio, che messa l’iniqua sua bocca nelle persone Divine, denigrava il Figlio, & lo Spirito Santo, annulate prima le caterve d’argomenti, & silogismi di quello, poi vincitore aventandosegli contra con vere, & efficacissime raggioni lo rendè confuso.

Abbatuto Ario nel primo incontro da Cavallo lo calpesta, & sventra con acutissimo coltello di verità, la di lui falsa dottrina, & pregna di pessimo, & diabolico veneno d’iniquità. Confonde vitorioso Manicheo, qual adunato nuovo esercito di falsità, insegnava il Corpo di Christo esser stato preso con fallaci illusioni d’incanti, e volendo quelli rinfrescare la battaglia, à pieno l’atterra. Abbassa l’orgoglio di Fotino, qual s’affaticava diffendere l’heresia di Manicheo, contra costui che s’affaticava ravivar nova disputa, s’arma con spiritosi detti, scaglia in somma acute saete di raggioni, & auttorità la bocca di Vigilio, quali tutte facevan certa fede Christo esser vero Dio, & sostantiale al Padre. Quivi il conflito s’inaspri, Manicheo restò ferito di vicino, arrabbia come Tigre impiagata, e non potendo ciò soffrire in patienza, esce in bataglia furtivamente, & di nascosto assalisce Vigilio, gli dà di mano alla gola, per volerlo suffogare. Si disputa ostinatamente dall’una, & l’altra parte senza rendersi. Si vendica Vigilio della ingiuria havuta, da per ciò di mano à crini di Manicheo scuotendoli con maggior vehemenza, & ardore la cervice, & con più vivaci ragioni travagliandolo. Dall’altro canto erano molti in aiuto del scelerato Manicheo, questi rinovano la disputa, temerariamente ardiscono incolpare gli Catolici (cosi son chiamati da Sacri Dottori) che seguendo la vera Fede Christiana affermano in Christo due nature, quasi che voglino confessare due Christi, Dio l’uno, l’altro huomo. Ma la verità stà che crediamo un Christo, & l’istesso figliuolo di Dio, & figliolo dell’huomo.

In questo punto l’ardente diffensore della verità Vigilio, con ogni spirito si dà a biasimare lo sfaciato ardire d’una si temeraria heresia, insegna non doversi scostare dalla Dottrina de Santi. Essere proprio della Carne di Christo il crescere, essere proprio di Dio, che sia venuto al Padre, dal quale mai si partì. Dimostra non doversi credere se Christo fosse decapitato, ò d’altre parti smembrato, restar parimente tagliata una parte col capo al Verbo Eterno