Pagina:Annali overo Croniche di Trento.djvu/76


Libro Terzo. 49

chiamarsi Thaio, finalmente poco discosto da quel luogo, ove dicessimo haver gli Santi Martiri consacrate le lor vite per l’Evangelio à Dio, diede l’anima sua felicemente al Creatore, ad honor del quale fu edificata una Chiesa in certo tal Monte, ove furon collocate le di lui Reliquie, ancor celebre per miracoli.

Sono certi nobili à tempi nostri chiamati dal volgo da Torre, questa, vogliano alcuni, detti da certe congieture, sij la Patria di Romedio, e una Villa discosta da Thaio due miglia, più verisimile parmi l’opinione di quelli, che dicono ritrovarsi frà Isprugh, & Ala, un luogo chiamato il Castel di Thauro, dal quale trasse la sua nascita Romedio, si che nacque à Thauro, & morse vicino a Thaio. Vogliono altri, & bene, morisse vicino à Thavono, Villa delle Valle, appresso la quale fù edificata la Chiesa à lui dedicata, ove più frequentemente vien honorato. Bisogna che gli Scrittori, ò frà di loro sijno stati discordi del nome del luogo, ò (che hà più del verisimile) si sijno inganati dal nome ambiguo, & simile delle Ville Thaio, & Thavano & gli habbino stimate un luogo solo, ordinariamente sol entrare errore per la similitudine de nomi; [Villa di Thaio. Villa di Tavono.] E però manifesto, Thaio esser Villa differente, & discosta forsi (come dicono li Nonesi) quattro miglia da Thavono. A me pare si dovrebbe legere Thaio, essendo chiaro haver reso l’ultimo spirito, ove gli Santi Martiri furon amazzari, & abbruggiati, cosi tengono unitamente gli Scrittori; & noi, seguitando gli sacri Annali, & Historie habbiam detto haver essi dato fine alle humane fatiche, presso Thaio. Non voglio per questo dilatarmi, & ostinatamente diffendere l’una, ò l’altra opinione, si lasci la verità à suo luogo, non habbiamo però voluto tacere, ne passar con silentio, quanto habbian detto, acciò non restasse disputa del luogo, a cui per fortuna toccò far gli funerali del Santo, & vedere quel corpo avanti fosse honorato in Terra.

[Rendena Provincia asprissima.] Restava per ultima felicità, & gloria à Vigilio ancor Rendena, Provincia aspra, & horrida, ne v’era speranza soggiogarla à Christo, senza gran fatiche, & travagli. Questa Valle è nelle Alpi, ove si piegano ver l’Italia, hora vien tenuta fra gli confini del Trentino, è cima di ruppi horribili al credere, & insieme altissime, per [Sarca Fiume.] questa score il Fiume volgarmente detto la Sarca, questo altri più periti chiamano Mincio, da questo Fiume hà la sua origine il Lago di Garda, dal Lago esce il Fiume, dimandato poi communemente da tutti [Mincio Fiume.] Mincio, passa per Mantova Città della Lombardia, discende per la Terra di Governolo, indi con più veloce cor-