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38 Delle Croniche di Trento

sule Romano andò ad incontrarlo la prima volta, dal che manifestamente si vede gli Penini esser molto distanti da dove penetrò Annibale in Italia, questa raggione move molti à credere, l’Esercito de Cartaginesi esser stato condotto per gli Taurini. Livio parimente afferma, che Annibale, fattosi avanti le schiere, si fermò sopra un certo tal scoglio d’un Monte, dove d’ogni intorno potesse esser dalle squadre veduto, e fatto fermare tutto l’Esercito gli andava con premura mostrando l’Italia, & le Campagne intorno al Pò sotto gli Monti Alpini, il che non haverebbe potutto fare dall’altra parte dell’Alpi, devesi dunque conchiudere esser vero che Annibale sia venuto per gli Monti Taurini. Anco Plutarco scrive, doppo che Annibale hebbe superate l’Alpi in spatio di quindeci giorni, esser gli Cartaginesi discesi nel Territorio Taurino. Per il che pare più verisimile (dice Plutarco haver Annibale passato il Monte di Genua (cosi dal volgo sono chiamare quelle Alpi) che da una parte hà il Fiume Lucetia quale passò col suo Esercito andando verso l’Alpi, l’altra parte ove sbocca ne’ Taurini occupa la gente Genovesa. Manco è verisimile, haver egli passate l’Alpi Greche, erano già resi facili, & aperti dalle fatiche d’Hercule, per dove Annibale condusse l’Esercito, erano luoghi (come vuole Plinio) inacessibili, imperoche essendo gionti a una rupe, senza via, ne sentiero, fece abbrugiare un Monte di legne stipate. Con tal incendio infondendovi dell’accetto, fece marcire quella horida ruppe, poi con furia l’aperse: quando havesse seguitata tal strada Hercule non havrebbe ritrovati simili intoppi, che anzi le strade aperte. Hora torniamo al noltro proposito, habbiamo alquanto deviato dal nostro scopo, ritorniamo dunque alle due strade di Strabone; nel paese de Salassij, & stiamo à quella, che conduce dalla Valle de Salassij, per gli Centroni, nelle Alpi Greche, per dove (dicesi) haver conduto Cesare il suo Esercito nella Francia, sarà più chiaro in tal guisa dove sijno, & à qual parte pieghino le Alpi Greche.

Strabone riferisce che gli Meduli Populi della Francia, soggiornano oltre le Alpi vicine dove il Fiume Rodano, & l’Isara s’incorporano, l’altra parte dell’Alpi ver l’Italia vien habitata da Taurini, natione Genovese & dal rimanente de Liguri. A questo Territorio sono attacati gli Sidoni, & Cotij, dopò questi, & il Pò, seguono gli Salasij, sopra questi, nelle cime sono gli Centroni, gli Canturigi, gli Veragni, gli Natuati, & il Lago Pelemina, per quale vien portato il Fiume Rodano, da dove prende il suo principio, ne molto lun-