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34 | Delle Croniche di Trento |
go esser tutti sotto il Vescovato di Trento. Vero e che à nostri [Termini dell’Italia al tempo nostro.] tempi per molte cause viene annoverato Trento frà gli Confini della Germania, & il Vescovo frà gli Prencipi dell’Imperio, conforme però à quello che scrivono gli antichi Auttori è frà gli termini dell’Italia, si che necessariamente bisogna dire gli stessi esser gli termini di Trento, & dell’Italia.
Altri contrariando alle sopradette opinioni, parlano, & vogliono dividersi la Germania dall’Italia dalle cime de Monti, contendono ciò essere vero, da quello medemo che han visto. Riferiscono essesi fra il Ponte de l’Eno, ò Isprugh; & il Borgo chiamato Sterzano, un Monte di mirabile altezza, e detto monte in lingua lor propria Prener, significano con tal nome la forza del freddo, che si fa sentire in quello horribilmente, Prener in lingua Italiana sona abbrugiare, anidansi colà giaci, & nevi che durano anco il tempo dell’Estate, spirano dall’alta cima, per cosi dire del Cielo venti crudelissimi, quali abbrugiano le membra de passeggieri, sono alti 5. miglia dalla radice, altretanti sono di discesa verso il Settentrione, si che senza mentire, dicono essere largo dieci miglia, & più alto di tutti gli Monti, che si ritrovano à quella parte. Nella cima ritrovansi due Laghi, sono questi frà se lontani un tiro di saeta, dall’uno scaturisce un rivolo, qual piega il suo corso ver l’Italia, Cade per rovinose rupi in una Valle, finalmente scarica in un’altro torrente, chiamato in lor lingua Aysorch, corse opinione essere il torrente Hisavo (quindi gli Populi preso Brunech son detti Hisarci) scorre preso la Città di Pressanone, & con perpetuo impeto tutto spumante entra nel Fiume Adice, non molto discosto da Bolzano. Dall’altro Lago esce un’altro piciol rivoletto, pare in principio prendi bando dal fonte per sassi, in picciol canale, poi crescendo si fa più violente, & impetuoso, quello si porta alla parte Boreale, verso Insprug tutto strepitoso con velocissimo, & precipitoso corso, ove il torrente s’incorpora nel Fiume Eno. Ciò tengono per infallibile argomento haver voluto la stessa natura, dividere due nationi, di contrarij genij, medianti l’alti cime d’un Monte, ce lo volse dar ad intendere col corso di due contrarij Fiumi, quali partono à mezzo l’Alpi, si che la parte ver il Settentrione appartenghi alla Germania, la contraria ver l’Austro, dalla più [Nomi delle Alpi.] alta cima all’Italia. Tanto, circa gli confini dell’Italia, conforme gli pareri d’antichi & moderni basti haver detto.
[Alpi Maritime.] Ci resta dichiarare gli nomi dell’Alpi: Furon dalli nostri antenati, alcune chiamate maritime, son quelle che confinano il