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Libro Secondo. 31

(conforme vien detto) sempre più innalzandosi: fino alle cime, sono sopra gli popoli Carni, confinanti con le genti d’Istria, si che queste, & quelle fano apparenza d’un solo Monte. Indi dalle cime s’abbassano à parte contrarie, & si levano in varie somità, quelle sono giudicate le più eminenti, dalle quali scaturiscono diversi Fiumi, che scorono per contrarij, & diversi paesi, come sono quelli che separano la Francia, dal Piamonte, & Lombardia.

Afferma Strabone Historiografo, ritrovarsi un gran Lago nelle concavità de Monti, sopra gli Popoli Meduali, & due fonti poco lontani l’un dall‘altro. Dall’uno nascere il Fiume Druentia qual per strade, e torti canali viene à precipitare nel Rodano. Di rimpetto uscire Duria Fiume, questo in parte contraria cala per li Saragozzi; & finalmente termina nel Pò. Dall’altro fonte afferma sortire il Pò, nel pincipio assai veloce, & impetuoso poi calatto alla pianura, rafrena pian pano il corso, si che piacevolmente va scorrendo per la Lombardia fino al scaricarsi per sette boche nel Mare Adriatico. Vien parimente riferito, nelli monti che sono sopra gli Popoli di Carintia ritrovarsi un Lago, dal quale prende principio il Fiume Stara, qual unitosi con Attage Fiume, seco lo conduce nella spiaggia Adriatica. Aggionge dalla parte contraria del medemo Lago, nascere un’altro Fiume, detto Attesino, qual poi entra nel Danubio. Tanto afferma Strabone. Dal che (tralasciando molte altre cose) apertamente si cava quelle essere le più alte cime de Monti, quali mandano à basso diversi Fiumi, che scorono per diverse parti del Mondo.

[Confine dell’Italia.] Resta hora vediamo, qali sijno gli confini dell’Italia, verso le Alpi. Prende l’Italia il suo principio (se crediamo à Strabone) da le più basse radici dell’Alpi, trascorre per la spiaggia maritima Genovese, s’estende poi fino al Fiume Varro, e dalli confini di Toscana, fino à Pola d’Istria: opera fatta da Colchi.

Quelli che habitano frà il Fiume Varro, & la Città di Genova, vicino al Mare sono stimati Italiani. Anzi vuole l’istesso Auttore, dalla terra Antipoli fino a Marsilia, & poco più oltre la natione de Salij, habbi posseduto le soprastanti Alpi: che gli Salij siano stati chiamati dalli antichi Greci, Ligurij, che il paese parimente, hora habitato da Massiliensi, siasi dalli medemi nomato Genovesato, ò Liguria, come voglian dire. Che li seguenti populi, da quella pianura fino al Fiume Rodano, fossero dalli Ligurij, o Genovesi nomati Galli, ò Francesi. Plinio pari mente pose gli Salij, & altri populi celeberimi fra gli Genovesi, oltre le Alpi. Che