Pagina:Annali overo Croniche di Trento.djvu/276


Libro Decimo. 249

publico con più superbi arnesi. S’affaticava ciascuno superar il compagno in grandezza d’animo, in mostrar maggior copia di richezze, nel comparir sopra bardati destrieri. Niuno voleva à giuditio d’un tanto Prencipe uscirne inferiore, con disavantaggio. In cotesta ostentatione di richezze, & ambitione de primati, ancorche non potesse il Clesio gareggiare in facoltà con gran Prencipi, non la cedeva però ad alcuno nell’Altezza d’animo. Si fece vedere guarnito d’un vestito di diversi colori, circondato da un gran numero de suoi Trentini, & Tirolensi, seguendo Carlo, & fù presente à tutte le feste, & cerimonie, che si sogliono fare nelle incoronationi delli Imperatori: e nel modo, che gli fù possibile spiegò, e testificò l’animo suo à Cesare.

[Carlo V vien coronato.] Fù dunque in tanta frequenza, ad aspettatione di tutte le parti Carlo V. successore del suo Avolo Massimiliano, in Aquisgrano coronato Imperatore, l’anno 1520 gli 23 Ottobre, il secondo giorno doppo il suo arrivo. In questo anno medemo si perse [Belgrado.] Belgrado, anticamente detto Alba Greca, Castello dell’Ongaria inferiore, fortissimo non tanto per l’humana industria, quanto per la natura del luogo, per cotal perdita patì la Christiana Religione gran naufragij, da questo, & da molti altri avenimenti, che occorsero poi succesivamente in diversi tempi parve, che il Sultano, Imperator dei Turchi, vadi di gloria, con varij continuati eventi, & fortune, concorrendo con la Serenissima Casa d’Austria.

Havendo Carlo conseguite l’armi, & insegne Imperiali, tanto tempo avanti pronosticateli, piegò non senza gran dispositione il suo camino verso la Città di Barbantia, ove intimò, & publicò una Dieta, [Congresso di Brumantia.] che poi fù prolongata sino all’anno seguente, giudicata in quel tempo più à proposito, & comodo, seguendolo sempre per commando Cesareo il Trentino, non mai à pieno da sua Maestà ammirato, non mai à bastanza lodato. Molti vogliono, che gli Burmavensi, già Valloni, sijno confinanti al Rheno, & Magontini.

In quella Dieta si trattò di diverse cose, principalmente concernenti il buon governo dell’Imperio, mentre forsi à Carlo havesse piacciuto ritornare ne suoi Regni di Spagna: fù con diversità de pensieri (secondo il costume) questo punto disputato al lungo, ciascuno disse il suo parere. Molti Prencipi anco riceverono l’investiture de feudi, & doni honorarij, altrimente detti regali, & altri de nuovo ne conseguirono.

Nel medemo Congresso fieramente, & accutamente fù dispu-