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Libro Ottavo. 173

questo (s’è vera la fama) prendono pesci Salomoni delicatissimi al gusto, & vengono per la loro delicatezza à richiesta de gran Prencipi transportati in diverse parti, e sono preferiti à quelli del Lago di Garda.

Esce da quello il Fiume Stresinga, qual sbocca nel Fiume Nauno; Ritornando dal Fiume Nauno, ove finisce la Stresinga Portolo, sopra il colle il Castello Nauno tanto da scrittori celebratto, sotto la Villa del stesso nome. Poi passando più avanti l’altro campo. Castel Valer, Pavillo, Tueno; alla radice del Monte sopra un Colle la Chiesa di Santa Emerentiana.

Di nuovo caminando più oltre alla parte occidentale del Fiume, Thasullo, Rallo, San Zenone, la Chiesa di S. Spirito, e sotto il Monte Pellero Castel Mechel, & la Villa da quello cognominata, il Lago più à basso, & acciò non trascuriamo luogo alcuno in questo nostro passaggio, facciamo mentione parimente delli altri. Poco lontano da questi segue Macano, & più oltre verso il settentrione, la Terra di Cles, quale anco chiamano Borgo, col lago; E sopra un Monticello, che con facil assesa s’inalza il Castello del medemo nome, questo si scopre nel descendere in una [Terra ferace.] ben ferace pianura, per strada facile, è non molto pendente. Sorge questi con più Torri, e Beluardi fatti à Cantoni riguardevole, e fatta forte per natura dal medemo sito, celebre per l’antichità, & nobilitata oltre modo, & con gloria singolare, essendo in quello nato Bernardo Clesio Vescovo, Prencipe & Cardinale di Trento. Sopra Clesio seguita Dreso, & più ver al Clima boreale Caltron. Nell’estremità della Valle il Bosco, ò Selva detta Fae, & il ponte Stoso cosi detto da quelli habitanti, la dove si passa nella Val di Sol.

Havendo significati gli luoghi che si ritrovano dalla parte sinistra del Fiume; Ritorniamo al mezzo giorno, & dall’entrata della Valle passeggiando in fretta, dirizziam il nostro discorso ver la parte Boreale, discrivendo le genti, che habitano il latto destro della Valle. Et à pena spontiamo in quella, che ci si fà incontra la Rocha, & Fortino, di cui sopra facessimo mentione; Sin verso il settentrione son ritirati Vico, Tos, Ton, & nel Monte di S. Pietro il Castello, inoltrando al medemo Clima il Fiume Pongaiola, che sbocca nel Nauno: dirimpeto al quale verso l’oriente si scoprono Molar, Segno, Dardeno, Thueneto, Torre, Prion, Vione, Tres; Caminando alla volta del Fiume ritrovi Braghier, Thaio, Ermulo: Non molto lontano da Ermulo il Fiume vien superato da un Pon-