privilegi da essere confermati. Nella terza informano che i Veneziani il dì precedente s’erano portati con molta gente alla Rocca d’Anfo, e ricercano che cosa debbano fare. Nella quarta promettono di mandare i loro nuncii fra cinque o sei giorni coi capitoli, per intendere la sua mente. In tali emergenze il vescovo Bernardo scrisse al cardinale di Gurk, luogotenente dell’Imperatore, esponendogli il desiderio dei detti uomini di Bagolino di far ritorno alla Chiesa di Trento, della quale erano sudditi, e lo prega d’interporre i suoi ufficii presso l’Imperatore, affinchè ne segua la unione bramata1. Molte furono le rinnovazioni d’investiture e le conferme di privilegi spedite in quest’anno dalla cancelleria del vescovo nostro; delle quali riferiremo alcune. Agli uomini di Predazzo nella valle di Fiemme fu rinnovato il feudo che godono2; agli uomini e comunità di Tenno si confermarono i privilegi3; alle ville di Volsana, Cusiano e Fusine le decime da esse godute a titolo di feudo4; alla comunità di Volsana (Ossana) il privilegio dell’introduzione dei vini forestieri per proprio uso5; agli uomini di Fai i loro privilegi6; alla comunità di Storo certi statuti e regolamenti7, col privilegio d’una locazione
- ↑ Miscellanea Alberti, T. VI, fol. 167.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 191.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 177.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 190.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 187.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 188.
- ↑ Miscell. Alberti, T. III, fol. 226.