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il troviamo ornato solamente del titolo di Cesare e di principe della gioventù. Però è da dire che quello storico s’inganna, o pur, come vuole il Pagi2027, imperadori erano anche chiamati allora i Cesari. Creato imperadore Massimino, siccome non gli era ignoto d’essere mirato di mal occhio da chi considerava nella viltà dei di lui natali troppo avvilita l’imperial dignità, e teneva per vittima delle di lui ambiziose voglie l’ucciso Augusto, si rivolse ad assodar, se potea, col terrore il suo trono, giacchè coll’amore non sapea sperarlo2028. Tosto dunque sotto varii pretesti congedò gli amici e consiglieri d’Alessandro, eletti già dal senato, col rimandar parte d’essi a Roma, e con privare gli altri delle loro cariche. Era la sua mira di far alto e basso senza dipendere da alcuno, per poter più liberamente esercitare la sua tirannia. Tutta la servitù e i cortigiani del passato governo mandò con Dio; moltissimi ancora ne fece uccidere, non d’altro colpevoli che di mostrarsi afflitti per la morte del buon padrone. Tiene Eusebio2029 che, in odio appunto di Alessandro, nella cui corte si trovavano assaissimi Cristiani, egli movesse una fiera persecuzione contro la Chiesa, per cui crebbe in terra e in cielo il numero de’ santi martiri. Tremavano già i Romani per le frequenti nuove2030 che andavano arrivando della di lui crudeltà, mentre chi faceva crocifiggere, chi dar in preda alle fiere, chi chiuder vivo nelle bestie uccise, chi lasciar la vita sotto le bastonate. Altro nome già non gli si dava, che di Ciclope, di Busiride, di Falari, ec. Cacciossi perciò, coll’andar innanzi tal timore nel senato e popolo romano, che o pubblicamente o privatamente ognun facea dei voti affinchè Massimino mai non vedesse Roma. Fosse la verità, o pure una finzione2031, si scoprì una trama ordita contro di lui da Magno, uomo consolare e di gran nobiltà. Dicono ch’egli, avendo prima guadagnati molti uffiziali e le guardie del ponte di barche fatte sul Reno, allorchè Massimino era passato di là, avesse disegnato di far rompere lo stesso ponte, acciocchè Massimino restasse fra le branche de’ Germani, e nello stesso tempo pensasse di far proclamare sè stesso Imperadore. Tutti coloro che furono sospetti di tal cospirazione perderono la vita senz’altro esame o processo, di modo che non si potè mai venire in chiaro se fosse vera o falsa, e molti la crederono un’invenzione di Massimino per liberarsi da chi non gli era in grazia. Si fa conto che quattro mila persone rimasero per tal cagione private di vita. Dopo questa tragedia, il corpo dei soldati osroeni ch’era all’armata, siccome gente persuasa che il tanto amato da loro Alessandro Augusto fosse perito per ordine del crudel Massimino, si rivoltarono contra di lui; e trovato per accidente Tito Quartino2032, già stato console ed amico di Alessandro2033, ma congedato dal campo, con tutto il suo gridare e resistere, chiamatolo Imperadore, il vestirono di porpora. Ma da lì a poco questi fu assassinato da Macedonio suo amico, che era stato promotor della sedizione, o per rabbia d’essere stato prosposto a lui, o per isperanza di qualche gran ricompensa da Massimino, a chi ne portò il capo. La ricompensa fu che Massimino allora il ringraziò, ma poco dipoi il fece ammazzare, come autor della ribellione e traditor dell’amico. Non s’accorda con questi scrittori Trebellio Pollione2034, mentre scrive che questo Tito era tribuno de’ Mori, e che imperò sei mesi, contraddicendo a sè stesso per aver detto prima ch’egli fra pochi giorni fu ucciso.