Pagina:Annalena Bilsini, di Grazia Deledda, Milano, 1927.djvu/74


— 64 —

dice la verità con perfetto disinteresse personale; ed era anche per questo che veniva accolto bene, specialmente dalle donne.

Le Bilsini, anzi, cominciarono a stuzzicarlo. Che si faceva dai Maresca? Era vero che la loro figlia maggiore era incinta senza neppure avere il fidanzato? Era vero il fallimento del negoziante Fantini? E come era andato lo scandalo dei fratelli Bosconi, che per ragioni d’interesse si erano accoltellati per strada?

Ma la storiella più divertente e boccaccesca fu quella di una moglie nascosta dentro un camino dal quale saltò fuori per sorprendere il marito ed una sua cara amica in intimo colloquio: e presa per i capelli la rivale la trasse nuda dal letto, riducendola poi, a furia di pugni e calci, in deplorevole stato.

Finita ogni narrazione il mendicante si fregava le mani, pareva per contentezza ma in realtà per scaldarsi meglio; poi diceva:

— Non importa: verrà una buona annata.

Più che i guai altrui, questa promessa interessava i giovani contadini, tanto più che a rinforzarla già le prime falde di neve si sbattevano ai vetri come farfalle attirate dal chiarore della cucina.