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senza vederlo il viso dell’altra: anche adesso presentiva un rischio, un mistero: Isabella gli piaceva, ed egli sentiva di piacere a lei: e perchè, dunque, perchè?
— Perchè ridi? — domandò con voce già mutata.
— Così! Penso che tu e Piera vi volete bene e non potete sposarvi, mentre io e tuo fratello ci dobbiamo sposare e non ci vogliamo bene. Non è buffo tutto questo?
Egli si mascherò di una faccia seria e comica assieme.
— Perchè parli così, ragazza? Pietro ti vuol bene. E poi, perchè vorrebbe sposarti se non ti amasse? Rispondi.
— Per i quattrini.
— Come fratello di Pietro tu mi offendi, ragazza! I Bilsini non si sono mai venduti. Ed il maggiore di essi, ha dunque sposato tua sorella per i denari? E questi denari, quando e come li ha veduti? Col binoccolo. E infine, se tu non vuoi bene a Pietro, chi ti costringe a sposarlo? Di’ pure.
Ella aveva di nuovo abbassato la testa come una bambina rimproverata; e adesso erano le due ali d'oro dei capelli e la nuca infantile di lei ad attrarre gli occhi di Bardo.
Ancora severo, ma già impietosito, egli aggiunse: