Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 179 — |
sieri e non m’illudo sull’avvenire. Pietro mi renderà forse infelice.
— Fantasie, fantasie, — disse Annalena, ma anche la sua voce era turbata.
Isabella le piegò la testa sulla spalla, e parve volesse piangere; poi si sollevò, tutta vibrante e di nuovo ridente.
— Datemi un grembiale; o prendo quello di Gina. Vado a vendemmiare anch’io.
E corse via di volo, cantando.
Pietro arrivò due giorni dopo. Vestiva ancora da soldato, ma la sua divisa era logora e sporca come se egli tornasse dalla guerra; ed anche il suo viso pareva quello di un ascaro.
Le sue prime parole ai fratelli furono:
— Voglio farmi un bagno in Po, e lasciare questi panni a riva come quelli di un annegato. Sono stufo di questa vitaccia e voglio proprio cominciarne un’altra. Allegria, su!
Furono sparate le ultime bottiglie che i Bilsini conservavano per l’occasione, ed egli dormì tutta la notte e buona parte del giorno dopo. Perchè non lo venissero a di-