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tre anni dopo | 79 |
Caterina, Antonino e Anna giocarono all’altalena sotto le quercie. Dopo il pranzo veramente sontuoso, mentre tutti si abbandonavano ad una esagerata allegria, Anna e Caterina disparvero. Se ne andarono vicino a una fontana, fra l’erba e i fiori, e si coricarono.
— Pare l’Eden, — disse Anna.
Drappi d’ellera e di licheni avvolgevano le quercie, traverso le cui chiome il sole mandava una luce d’oro e il cielo sorrideva come un sogno diafano, lontano. Cantavano uccelli innamorati; insetti invisibili, e grosse farfalle con le ali di scarlatto orlate di smeraldi passavano alitando sugli steli alti delle serenelle campestri e dei mughetti bianchi.
Si sentivano in lontananza le voci della comitiva, e Anna con Caterina, affondate nell’erba, dopo aver detto molte cose allegre si addormentarono....
⁂
Il sole declinava quando la comitiva ripartì. Paolo pensava ostinatamente di fare un po’ di caccia al ritorno, e un guardaboschi diceva di