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la lontananza 243


Molti spiriti gentili ne provarono una ineffabile contentezza.

— Vedrete che il matrimonio non si farà. È una testa dura Sebastiano Velèna.

— È un matto. Chi dunque pretende? chiedevano altri, pur simpatizzando segretamente per Sebastiano, solo perchè egli dava pretesto a sperare che Gonario Rosa non impalmerebbe Caterina.

L’affare intanto veniva esagerato, con certi orribili particolari.

— Sebastiano è stato scacciato di casa, perchè ha minacciato, col revolver in mano, di uccider la sorella....

— No, di uccider Gonario Rosa.

— Perchè mai?

— L’affare è così. Sebastiano voleva che Rosa gli firmasse una cambiale. Rosa ha rifiutato. Da ciò l’odio.

— Sono sciocchezze queste; non ci credo.

— A tuo piacere, ma è così. Intanto vedrai che accadrà qualche scandalo grosso.

— Dov’è Sebastiano?

— In continente, ov’è la sorella.