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capo d’anno 237


— Aspetto forse te... — rispos'egli galantemente.

— Scommetto che verrò fuori in... bianco! Aspetta...

— Caterina Velèna! — esclamò Antonino.

— Gonario Rosa! — rispose Anna.

La voce le tremò leggermente, ma chi se ne accorse? Tutti applaudivano e ridevano. Nennele pestava i piedi per la contentezza, ma poi si rattristò pensando che se tutto doveva avverarsi, come nel caso di Caterina, egli non avrebbe mai preso moglie!

Nessuno dubitò della frode di Anna, e il sorteggio meraviglioso fu ultimato allegramente, mentre i fidanzati si scambiavano rapidi sguardi d’amore.

Il nome di Sebastiano non fu mai pronunziato.

Dopo qualche altro gioco Gonario, accortosi che Maria Fara aveva sonno e che Cesario rivelava la sua noia con lunghi sbadigli, si accomiatò.

Caterina voleva trattenerlo; Maria Fara le volse una severissima occhiata.