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236 | capo d’anno |
Col biglietto in mano Antonino sorrise e rispose:
— No, di’ prima chi è l’uomo.
— No, leggi prima tu.
Ma Antonino si ostinò, Anna disse:
— È un grand’uomo. È Nennele Velèna!
Antonino scoppiò a ridere. Il suo fogliettino era bianco: Nennele non trovava moglie!
Si fece un mondo di scherzi, e Nennele si offese.
Anna riuscì sposa a un usciere, Lucia a un giudice, Antonino venne fuori con... Caterina!
— Oh, perbacco, questa è grossa! — Nennele si vendicò, ridendo pazzamente; ma Antonino strappò stizzito il biglietto dalle mani di Anna, e lo bruciò alla fiamma del lume.
Gonario rimise Caterina entro il cappello e il sorteggio fu ripreso. Perchè il numero fosse giusto venne rimesso un biglietto bianco fra i giovinotti. Anna indovinò la voglia matta che Caterina aveva di riuscir con Gonario, e cercò di contentarla.
— E tu non vieni mai fuori? — domandò rivolta a Gonario la fidanzata.