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186 | il sacrifizio |
— No, non può amarti. E se, per disgrazia sua, ciò è vero, troverò bene io il modo di farle dimenticare....
— E se lei non vuole e non può dimenticarmi? Se tutti in casa tua vogliono la nostra felicità, compresa tua cugina, cosa puoi fare tu?
— Non illuderti, Gonario Rosa. Tu sei avvocato e sai le leggi, ma ignori le leggi che governano la casa Velèna. Basterà una mia parola perchè mio padre ti chiuda la porta sul muso....
A queste parole Anna tornò a rabbrividire e le lagrime le salirono agli occhi. Capiva che il cugino minacciava di rivelare il suo segreto, — e le sembrò che Gonario, fattosi silenzioso, volesse alla fine scoppiare. Uno scandalo doveva accadere. Gonario, invece, disse tranquillamente:
— Sono avvocato e so le leggi, infatti, — disse, — e aspetterò che Caterina raggiunga il ventun anno, giacchè tu, per una sciocchezza, minacci disgrazie....
— Io non minaccio nulla, — rispose freddamente Sebastiano. — Ti dico solo che ripen-