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IL SACRIFIZIO





II

giorni si seguivano lenti, eguali, monotoni, nella malinconia sempre più fredda dell’autunno. Di nuovo le frutta si trovarono serbate nella dispensa, le conserve nei vasi di terra, e il nuovo vino nelle botti.

Sebastiano, non avendo altro da fare, si occupò della provvista della legna che i contadini portavano dalla montagna.

I Velèna non avevano veramente una servitù a conto loro. L’aver dei servi contadini è un’enorme seccatura in Sardegna; occorre fare il pane d’orzo, occorrono dei foraggi per