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comincia il dramma 177

ch’eri qui. Le lettere sono preparate; andrai dunque tu ad impostarle?

Ma la sua calma sfumò, quando vide che Sebastiano era mortalmente pallido e che aveva gli occhi cerchiati di rosso.

— Andrò subito, — egli rispose guardandola in modo strano, quasi per dirle:

— Guarda cosa hai fatto di me!

Anna scese lentamente le scale, col viso spaurito, gridando fra sè, in una gran luce che la spaventava:

— Cosa ho fatto io.... cosa ho fatto io!

Caterina l’attendeva sul gradino della scala. Anna si sedette come stanca, con gli occhi spalancati.

— Giochi dunque? — domandò Caterina porgendole le sue tre pedine, senza accorgersi che un grave dolore pungeva il cuore della cugina.

— Sta bene! — Esclamò Anna quasi parlando fra sè. Ma appena cominciata la partita si animò.

Pensò:

— Se vince Caterina vuol dire di , se vinco io vuol dire di no.