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170 comincia il dramma

L’ami ancora, dimmi, l’ami ancora, non è vero?

— Non lo so. Mi pare di no....

— Ti pare, ma non è! Tu l’ami ancora dopo tutto! È ben triste....

— No, non è vero, non è vero! — esclamò Anna chinando la testa con angoscia.

Sebastiano le fu vicino e, timidamente, le accarezzò i capelli, dicendo:

— Anna, Anna, tu sei una bambina ed io vorrei aiutarti. Dimmi dunque ciò che io posso fare per te, Anna cara cara. Vuoi che gli parli, vuoi? No? Vuoi che ti vendichi? Posso bastonarlo in pubblica via, sai, perchè è un vigliacco, sì, sì, un vigliacco....

— Non alzare la voce, Sebastiano!... — ella mormorò spaurita. — Non voglio nulla. Che diritto hai tu di insultarlo, del resto?

— Ah, vedi, vedi? — egli ripetè amaramente. — L’ami sempre, ancora? Ebbene giacchè vuoi così, non l’insulterò, anzi! Ma qualche cosa bisogna fare per te. Parla dunque. Vuoi allontanarti di qui, vuoi andare da Angela?

Gli occhi di Anna scintillarono a questa pro-