Pagina:Anime oneste.djvu/142

128 le nozze

dava alla sposa un’aria di regina. Angela non portava velo. Quasi tutte le spose signorili sarde, specialmente nelle piccole città e nei villaggi, non si adornano del velo rituale.

Finita la cerimonia, il vescovo fece un lungo sermone agli sposi. Ma Angela non ne capì un’acca; le pareva di essere sospesa tra cielo e terra.

Le sfuggiva persino la visione di lui, di una bellezza fine e aristocratica, nell’abito nero che faceva meglio risaltare la sua dolce fisonomia di biondo. Ella si chiedeva chi l’aveva condotta là, chi l’aveva vestita così? E cosa volevano tutti quei signori a capo scoperto, e quelle signore dagli occhi lucenti che la circondavano?

Dalla sala tiepida di Monsignore, si passò a quella, gelidissima, del Municipio.

Una grande tenerezza invase la sposa quando mise la sua dopo la firma di suo marito. Sollevando la testa lo guardò. Quanta fede, quanta dolcezza, quanta speranza e quale misterioso turbamento in quel supremo sguardo! Pietro sentì ogni cosa, e nel ritornare a casa, tra la