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108 | le nozze |
dell’alta Italia, — Angela si calmò alquanto e in casa Velèna tornò apparentemente l’antica esistenza tranquilla.
Nennele e Antonino tornarono a scuola. I pensieri di Maria Fara e di Angela volavano lontano....
Maria preparava le ultime conserve e le frutta per l’inverno. Sotto la tettoja del cortile bolliva ancora una caldaja di sapa e seccava l’uva passa. Nell’orto, su larghe tavole, rosseggiavano al tenue sole gli ultimi pomidoro salati. Caterina ajutava la mamma. Seccava, per conto suo, delle frutta, e s’incaricava di piegare i pomidoro, mettendoci in mezzo una foglia di basilico che li imbalsamava.
I fichi, fatti seccare dal guardiano della vigna, eran già riposti, infilati come rosari, entro cestini di palma, ben foderati di carta. Raccolte pure le noci, appese le pere e le mele e l’uva messa su strati di fieno, — tutto fu in ordine.
Quando la sapa fu ben raffinata venne raccolta in vasi di terra e dentro Maria ci mise mele cotogne, buccie d’arancia e persino piccole fette di zucche bollite.