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88 | cesario. — il corredo |
— A che ti serve, questo? — domandò Anna, toccando il revolver.
— Lascialo stare! — esclamò lui, quasi ruvidamente, senza risponder altro.
Anna guardò il soprabito e pensò al grosso paltò di albagio di Sebastiano. Un impercettibile sorriso le sfiorò la bocca. In quel punto entrò Gonario Rosa ed ella se ne andò, seguita da un lungo sguardo del giovinotto.
— Ma è proprio tua cugina quella? — domandò Gonario.
— Sì, anch’io non la riconoscevo quasi. Si è fatta bellina, non è vero?
— Quanti anni ha?
— Non lo so, — disse Cesario cambiando discorso. Ma Gonario insistè.
— Mi hanno detto che è fidanzata.
— Eh, sì! Non le manca che un marito. È Angela che s’è fidanzata con Demeda.
— Ah, è Angela! Ne ho tanto piacere....
Gonario, tre anni prima, era stato innamorato di Angela e di Lucia, ma ora non se ne ricordava più, come Cesario non si ricordava della nobile fanciulla che gli scriveva su carta