precipitavano i rei di alto tradimento. È noto come i favolisti narrassero che durante la guerra di Romolo contro i Sabini, assediati i Romani nell’Arce Capitolina, si difendevano così strenuamente che il loro re Tito Tazio pensò di ricorrere al
la rupe tarpea.(Fot. Alinari).
sotterfugio per espugnare la rocca. Si diresse infatti a Tarpea, figlia di Spurio Tarpeio custode della fortezza, e un giorno in cui ella usciva per attingere acqua alla fonte la persuase ad aprire le porte di notte tempo in seguito ad un compenso pattuito. Tarpea accettò e i Sabini conquistarono l’Arce; ma l’atto parve loro
così infame che avendo richiesto la giovinetta in premio del suo tradimento le ar-