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PREFAZIONE

LL

’Autore del Guerino cominciava il suo romanzo, se non vuoi chiamarlo piuttosto una storia, col seguente brevissimo proemio che ho creduto bene di qui riportare prima d’ogni cosa, perchè rivela in massimo grado i tempi in cui Maestro Andrea o qual altro vogliasi, scriveva le avventure dell’eroe Cavaliere, e nella lingua e nei sentimenti. È nudo e semplice esordio, che spira un sentire profondo ed alta cognizione delle umane cose, in quell’originale semplicità, frutto d’animo puro ed umile, che caratterizza la nostra letteratura primitiva, vergine d’ogni basso pensiero d’orgoglio e di servilità: —

«Naturalmente piacciono a ciascuno gli autori novelli, e, perchè alcuni antichi non sono stati usati, pare a chi legge le cose che hanno scritto, che sian nuove e non vecchie scritture, massimamente coloro che più non le hanno vedute. Per questo mi son dilettato di cercar parecchie istorie nuove, ed ho avuto gran pia-