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CAPITOLO XL.


Famosa battaglia contro i Persiani.


L

a sera dopo molta allegrezza andarono a dormire, e la bella Antinisca tutta allegra faceva gran festa. La notte si attendeva a far buona guardia e la mattina si radunarono tutti i maggiori della terra, facendo generale capitano il Meschino che fece fortificare la città. Fatto questo provvedimento, stettero venti giorni che poche battaglie si fecero e, poich’egli ebbe provveduto alle cose della città, diede ordine alle battaglie di fuori, nelle quali fu grandissima uccisione di Persiani, e mandarono per pigliar gente nella Media e nell’Armenia a molti amici del reame di Persepoli ed a molte terre del proprio reame. Passati venti giorni, e avendo il Meschino fornita la terra e fortificata, chiamò a sè Fidelfranco, Alessandro e Parvidas, e ordinò che Fidelfranco assalisse il campo la mattina vegnente con tremila cavalieri e tremila pedoni, e che Alessandro l’assalisse con duemila, ed egli fatto il giorno li soccorse con tremila pedoni, ordinando che Parvidas sempre andasse intorno alle mura facendo far buona guardia, acciò che mentre si combattesse, non fossero scalate le