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capitolo xxiii. | 219 |
leva loro dare molto tesoro; ma essi tolsero solo tanti denari per le spese, e secretamente lo pregò Guerino che non si dimenticasse la fede cristiana. Videro molte città, come Eritma, Simalete e Relemambech. Questa Relemambec è sul mare. Giunse a Tunisi, dove stava il re, e qui vi stettero alquanti giorni per piacere di lui; e domandò Guerino se in quel paese era niuno indovino, e fugli detto che vi era un incantatone vecchio che stava in una montagna detta monte Zina, dove Guerino deliberò dì andare.
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