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152 | guerino. |
Sono alberi verdi alti cinque braccia, e fanno la mirra per le crepature come fa il pino. Di là entrò nel regno di Saba. E la prima città di questo regno fu Turaint, e la seconda Amano, la terza Saba, la quarta Terminar; questa città è tra questi monti ricchi. Andò al mare, ch’è tra la Persia e l’Arabia, chiamato da quelli di Arabia Sagacobites, e da’ Persiani Pericon, e sopra lo stretto dove esce il Mar Indico detto Tropico Paralicon. Da questa parte di Arabia pure in questa regione sono cinque città sul mare, dove si fanno le maggiori bellissime navi che navigano tutto il Mar indico e per tutto il Mar rosso. Queste città sono Gorminar, Andras, Maredeche, Tarta e Giara; questa è appresso la regione di Arabia felice, nella qual regione egli vide molte belle città. Partito di qui entrò nel regno Dabborre, e andato verso il Mar rosso, andò alla città detta Saba, donde vennero i tre magi Gaspare, Melchior e Baldassare. Questa città è ricca, ed appresso il mare una giornata, ed in mezzo di tre poggi, uno verso levante detto Babubatras, l’altro verso il mar dimandato Passion, l’altro verso ponente chiamato Orelisi; questo è lungi da Saba una giornata, gli altri mezza giornata. Partito da Saba andò a Buffar, e poi vide Menabrefa, e tornò al porto di Buffar, il quale è sullo stretto di Turbin donde viene l’acqua del Mar indo, che fa il Mar rosso. E lungo questo stretto cento miglia, il Mar rosso è lungo settanta miglia, e giunge nelle piazze di Egitto, e viene presso Babilonia cinque miglia, e per questo stretto Turbin passano le spezierie che vengon dall’India maggiore, e di Persia e di Arabia.
Partito Guerino detto Meschino di Arabia, passò lo stretto di Turbin, onde viene il Mar rosso, e giunse nelle riviere del prete Janni in India minore, e smontò ad una città detta Ancona ad un bel porto nel quale erano molte navi le quali si chiamano Argon e Attizon, cioè navi grandi e navi piccole, come tra noi conche e galere, e qui si pagano passaggi di tutte le mercanzie, che passano per lo stretto, ed entrano nel Mar rosso. E son tre porti del prete Janni: l’uno è su l’entrare del Mar rosso, ed ha nome Mosi, e quel ch’è nel mezzo dello stretto dove egli arrivò ha nome Ancona, ed è una bella città, e l’altro porto ch’è nell’altra, entra nello stretto sul