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Vedrai le guance rosee
D’un bel pallor velarsi,
E i cari occhi cerulei
Accesi in te fissarsi.
Piangea Corinna i taciti
Furtivi amor svelati,
Mentre Nason traevano
Al freddo Ponto i fati;
E la rimasta immagine
Dell’amator lontano
Cadde all’afflitta giovane
Dalla smarrita mano.
Cadi tu pure. Indizio
Sarà che tu sei cara.
Non dee tua sorte increscere,
Non dee parerti amara.