Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
46 |
Tu, mentre andrai sollecita
Alla fanciulla in dono,
Dirai: nessuno offendami:
Per la più bella io sono.
Vanne al richiesto uffizio
Per via spedita e breve,
Nè in altra man riposati,
Che in quella man di neve.
Amor ti scorga: ei rapido
Trapassa i monti, e i fiumi:
Ei regna ovunque; e il temono
Temuti in terra i Numi.
S’ella ricorda l’ultima
Aurora e ’l lungo affanno,
Se i giuramenti, e i gemiti,
E i voti in cor le stanno;