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X

ALLA PROPRIA IMMAGINE.



O di fanciulla tenera
     Prima e miglior speranza,
     Poi ch’altro a lei non lasciano
     I tempi, e lontananza.
     
O di pietoso artefice
     Felice ardita prova,
     O tal che in te volgendosi
     Me stesso ognun ritrova.
     
Te nove sorti aspettano
     In più beato loco:
     Io queste a te propizie
     Invidíando invoco.