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Psiche apparía: prostravasi
La turba al suol devota;
E in te le selve onorino
Divinitate ignota.
Circonderan me misero
Le ingrate mura intanto:
Tue le delizie siano,
Mie le querele, e ’l pianto.
Qual è più cieco e livido
Di gelosía sospetto,
Lui mio malgrado accogliere
Dovrò, te lunge, in petto.
Casta abitar compiacquesi
Diana ancor le selve:
La pura mano armavano
Dardi terror di belve.